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Il viral marketing è una tecnica di marketing che è stata elaborata nell’arco degli ultimi anni ma benché sia stata realizzata di recente ha avuto un rapido sviluppo, tanto da dare origine a diverse tipologie di marketing virale.
Una tra queste tecniche è il value viral marketing.
Il value viral è una forma di viral marketing contraddistinta dalla spontaneità con cui si genera e diffonde il passaparola.
A differenza delle altre tipologie di viral marketing il word of mouth non nasce dall’attuazione di una campagna di marketing e non fa ricorso all’utilizzo di tecniche specifiche o incentivi ma è dipeso unicamente dalla validità del prodotto verso cui è rivolto.
Il value viral, come indica anche il nome, è determinato infatti dall’elevata qualità di un bene o di un servizio e dal conseguente gradimento e soddisfazione da parte degli utenti che ne fruiscono.
Proprio la soddisfazione e l’entusiasmo costituiscono il propellente che scatena il buzz e spinge i consumatori a parlare di un prodotto in modo positivo ed a consigliarlo.
Ciò non solo aiuta a prendere delle decisioni riguardo ai consumi ma contribuisce a rendere il value viral una tra le tecniche più efficaci.
Un esempio di value viral marketing può essere costituito dal passaparola riguardo a servizi come Skype od Hotmail che forniscono delle risorse di livello qualitativamente elevato e per questo motivo vengono consigliati da coloro che ne fruiscono.
La spontaneità con cui ha origine il passaparola è una prerogativa cardine del value viral che ne determina implicitamente un altro aspetto; il ruolo dei marketers.
Questa forma di viral marketing non può essere creata ad hoc dai marketers ma nasce spontaneamente grazie a coloro che si sono avvalsi di un servizio o hanno fatto uso di un determinato oggetto.
Gli esperti di marketing possono solo contribuire ad incrementare tale tipologia di marketing virale e l’unico aspetto su cui è possibile intervenire è la percezione del valore di un prodotto. Ciò può essere fatto corredando un articolo con dei messaggi pubblicitari realizzati appositamente per la fascia di mercato che ne fruirà.
Altro aspetto interessante e peculiare del value viral è che questa forma di marketing virale sia considerata la tecnica più etica e rispettosa nei confronti del consumatore per diversi motivi; in primis per la sua gratuità.
Nel value viral il messaggio virale, diversamente dal guile viral, che si basa sull’erogazione di incentivi finalizzati a garantire la diffusione di un messaggio pubblicitario, viene veicolato in modo spontaneo e disinteressato.
Inoltre a differenza di altre tipologie di viral marketing, come ad esempio lo spiral viral, il passaparola non si sviluppa perché un articolo o un contenuto viene ritenuto interessante, divertente o solleva delle polemiche ma vengono premiati unicamente i prodotti di qualità.
Cosa ne pensate?
Il value viral può essere considerato una forma di viral marketing più etica rispetto alle altre?
Fonte: Viral Marketing - Types - Value Viral Marketing.
Per la foto si ringrazia: riot jane.
Psicologia del marketing: Il value viral marketing
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Per come la vedo io, il marketing non è mai etico. Nemmeno quando prova a fare del bene.
E' logico che in questo caso, essendo una manifestazione quasi spontanea e popolare, non si possa parlare di uniche responsabilità dei marketer ma piuttosto di una condivisione d'intenti tra azienda e fruitori dei servizi.
Barbara